Come combattere gli adulti della zanzara tigre (Aedes albopictus)
Si nasconde tra le siepi pronta ad assalirci: cosa fare per eliminarla o ridurne le densità?
I trattamenti contro gli adulti della zanzara tigre hanno un maggiore impatto ambientale della lotta anti-larvale o della protezione dalle punture, e devono essere presi in considerazione solo in casi di effettiva necessità, come ad esempio casi in cui esistano evidenze di trasmissione di virus, o in aree ristrette con elevate densità di zanzare o di persone.
Come?
Prodotti di sintesi (normalmente piretroidi) possono essere irrorati sulla bassa vegetazione (ad es. siepi, piante arbustive, alberi bassi, cespugli, erba alta) di aree infestate. L’irrorazione di prodotti residuali (cioè che non si degradano velocemente) e/o abbattenti (che si degradano poche ore dopo l’uso) può venire eseguita tramite nebulizzatori a spalla sulla vegetazione di aree ristrette (ad es. in luoghi ricreazionali pubblici o in giardini privati). La nebulizzazione tramite atomizzatori montati sul mezzi mobili copre aree più ampie ma con un maggiore impatto ambientale, soprattutto per quanto riguarda specie di insetti benefici (ad es. insetti impollinatori). L’efficacia e la durata dell’effetto dei trattamenti dipendono da vari fattori tra i quali il principio attivo, la formulazione, la concentrazione, la modalità di irrorazione, il vento, il momento dell’irrorazione (poiché la zanzara ha attività diurna i trattamenti hanno una maggiore efficacia se seguiti nelle prime ore del mattino o prima del tramonto).
Chi?
L’amministrazione comunale nell’aree pubbliche e i cittadini nell’aree private avvalendosi di competenze di professionisti del settore della disinfestazione. In caso di trattamenti individuali è necessario seguire con attenzione le raccomandazioni d’uso del foglio informativo.