Come proteggersi dalle punture?
Alcune zanzare come la zanzara comune (Culex pipiens) pungono di notte dentro e fuori le abitazioni, mentre altre come la zanzara tigre (Aedes albopictus) pungono di giorno e preferenzialmente all’aperto. La protezione dalle punture può dunque essere ottenuta attraverso ADEGUATO ABBIGLIAMENTO (maniche e pantaloni lunghi, calze), REPELLENTI CUTANEI o AMBIENTALI o SPECIFICHE TRAPPOLE che possono risultare più o meno efficaci in rapporto alla specie di zanzara.
1 – REPELLENTI CUTANEI
Come?
Proteggono contro tutte le specie di zanzara in fase di puntura. Si presentano sotto forma di spray e/o pomate a base di prodotti di sintesi (il più comune è il DEET) o di estratti naturali di piante. L’efficacia e la durata dell’effetto repellente dipendono da vari fattori tra i quali il principio attivo, la formulazione, la concentrazione, la sudorazione, ecc. E’ generalmente consigliato il trattamento solo di porzioni di cute non coperte dagli indumenti. Tuttavia, con i prodotti spray una maggiore azione protettiva può essere raggiunta irrorando anche gli indumenti. Inoltre, sono anche disponibili indumenti impregnati di repellenti. Per le modalità d’uso è necessario seguire le raccomandazioni fornite dal produttore.
Chi?
Vengono utilizzati individualmente. E’ indicato soprattutto per soggetti particolarmente sensibili alle punture o in casi in cui il fastidio o il rischio sanitario sono molto elevati.
2- REPELLENTI AMBIENTALI
Come?
Si presentano sotto forma spirali fumogeni, elettroemanatori, candele, spray, lanterne, ecc. a base di prodotti di sintesi o di estratti naturali di piante (generalmente piretroidi). L’efficacia e la durata dell’effetto repellente dipendono da vari fattori tra i quali il principio attivo, la formulazione, la concentrazione, la temperatura, l’umidità, il vento, ecc.
Chi?
Vengono utilizzati individualmente o per proteggere gruppi di persone. L’efficacia della protezione è massima in ambienti chiusi (che vanno comunque areati seguendo le raccomandazioni fornite dal produttore). All’aperto la protezione è limitata a spazi poco estesi, soprattutto in situazioni di concentrazione di persone in una zona ristretta (ad es. possono essere posizionati vicino ad un tavolo durante una cena, una partita a carte o in altre attività ricreative)
3- TRAPPOLE
Come?
Attirano le zanzare grazie alla luce (solo nel caso di specie che pungono di notte) e al rilascio di specifiche molecole (ad es. l’anidride carbonica o odori che simulano quelli dell’uomo) e catturano le zanzare che vi si avvicinano tramite delle ventole. Richiedono alimentazione elettrica. L’efficacia di protezione dipende da vari fattori tra i quali il tipo di trappola, le sostanze rilasciate, la posizione, la temperatura, l’umidità, il vento, ecc.
Chi?
Vengono utilizzati individualmente o per proteggere gruppi di persone, generalmente all’aperto.