Citizen science e ZanzaMapp a Procida

Sull’isola di Procida (Napoli, Campania) è in corso di svolgimento un progetto di ricerca dal titolo “Studi di dinamica di popolazioni di Aedes albopictus a Procida: verso il primo esperimento di soppressione di zanzare mediante la tecnica del maschio sterile in un’isola del Mediterraneo”.
Tale progetto, coordinato dal Dott. Marco Salvemini del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e svolto in collaborazione con il gruppo di Entomologia Medica del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università di Roma La Sapienza e con il Comune di Procida, ha come obiettivo la produzione di dati sulla dinamica di popolazione e sulla densità relativa della zanzara tigre Aedes albopictus sull’isola. I dati verranno raccolti da maggio 2016 mediante “ovitrappole” dislocate in vari punti dell’isola e saranno utilizzati durante il prossimo biennio per pianificare ed effettuare sull’isola stessa, in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per L’Energia Atomica di Vienna (IAEA), dei test di rilascio di maschi sterili di zanzara tigre volti alla soppressione della popolazione infestante. Attualmente il progetto è nella sua fase iniziale e si sta svolgendo con l’aiuto volontario di 9 cittadini procidani (incluso il sindaco, due assessori e due dipendenti comunali), che stanno monitorando, con cadenza settimanale, 16 delle 22 ovitrappole disposte su tutto il territorio isolano.

Ovitrappola: la zanzara gravida depone le uova sulla carta umida all’interno del vaso. Le uova vengono poi contate al microscopio.

Posizioni delle prime 22 ovitrappole nell’isola di Procida.
Nei prossimi mesi, mediante il coinvolgimento di ulteriori volontari, saranno piazzate sull’isola altre trappole che contribuiranno alla definizione di una mappa spaziale più ampia della presenza di Aedes albopictus.

Ricercatori e volontari impegnati nel monitoraggio entomologico a Procida.
Nell’ambito del progetto, i volontari, così come tutta i cittadini dell’isola, saranno invitati ad utilizzare l’applicazione ZanzaMapp, sia in prossimità dei siti di monitoraggio, sia in altre aree del territorio isolano. L’utilizzo di ZanzaMapp consentirà di coinvolgere attivamente la popolazione e di fornire loro informazioni sulle zanzare ed il loro controllo. Nel mese di luglio sarà inoltre attivata, mediante la piattaforma www.meridonare.it, una campagna di crowdfunding per raccogliere ulteriori risorse utili al completamento del progetto.